Prevenire il Tecnostress: disponibile un manuale per la promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro.

Al-lavoro-in-bici

Come sappiamo, uno stile di vita attivo e dell’attività fisica solo le tecniche di prevenzione fondamentali per i lavoratori a rischio tecnostress perché li aiuta a mantenersi in buona salute e favorisce il benessere psicologico riducendo ansia e depressione.

Dalle aziende ci si aspetta quindi la realizzazione di programmi multi-componente di promozione dell’attività fisica in azienda finalizzati a contrastare la sedentarietà e l’inattività fisica.

In questa senso, un ottimo aiuto viene dalla Rete Attività fisica Piemonte e Dors della Regione Piemonte, che hanno realizzato il manuale “Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro” con indicazioni per aziende e lavoratori e gli interventi nel tragitto casa-lavoro, sul posto di lavoro e nel tempo libero.

Il manuale offe un supporto pratico-operativo alle aziende per facilitare l’elaborazione e la realizzazione di progetti che incoraggino e sostengano i lavoratori nell’introdurre l’attività fisica nella loro routine quotidiana e sul luogo di lavoro.

Nel manuale si presentano alcuni programmi e progetti di promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro, evidenziando in particolare questi aspetti:

  • cosa può fare la direzione aziendale e cosa può fare il lavoratore.
  • gli ambiti in base a quando possono essere attuati: tragitto casa-lavoro-casa, posto di lavoro e tempo libero.
  • costo di realizzazione, efficacia, principali azioni e suggerimenti operativi per attuarli.

Le esperienze delineate sono considerate buone pratiche o interventi promettenti e sono descritte dal punto di vista della direzione e del lavoratore (“cosa può fare la direzione per promuovere la salute dei lavoratori; cosa può fare il lavoratore, per migliorare il suo stile di vita”) e sono suddivisi in base a quando possono essere attuati.

Alcune idee di attività fisica durante il tragitto casa-lavoro-casa:

  • la direzione può facilitare il lavoratore nel recarsi sul posto di lavoro con mezzi attivi mettendo a sua disposizione, all’interno dell’azienda, alcune risorse utili, come un parcheggio per le biciclette e uno spazio adibito al cambiarsi d’abito.
  • il lavoratore può percorre il tragitto, o una parte di esso, a piedi o in bicicletta o usando mezzi di trasporto che permettano di fare esercizio fisico (ad esempio autobus, tram, metropolitana)”.

Alcune idee di attività fisica sul posto di lavoro:

  • la direzione, ad esempio, può promuovere iniziative per stimolare, durante la giornata lavorativa, la pausa pranzo o a fine servizio, i lavoratori a interrompere lo svolgimento di mansioni sedentarie e a muoversi, attraverso l’affissione di poster con messaggi motivazionali, la distribuzione di materiale informativo, pause lavorative di almeno 10 minuti per fare attività fisica e contrastare le mansioni sedentarie; la distribuzione di contapassi ai lavoratori, l’organizzazione di gruppi di cammino che praticano fit o nordic walking, corsi di ginnastica o altre attività motorie, la stipula di convenzioni per ingressi/abbonamenti dai prezzi competitivi per i lavoratori in palestre/piscine limitrofe all’azienda o per l’acquisto di attrezzature sportive, uno spazio all’interno dell’azienda per svolgere i corsi oppure adibisce una vera e propria palestra, docce e spogliatoi.
  • il lavoratore può usare le scale al posto dell’ascensore, fare delle pause di 10-15 minuti in cui svolge esercizi di mobilità (esercizi di riscaldamento, di stretching, esercizi specifici per ovviare alle posture scorrette e ai problemi muscolo/scheletrici), percorrere a piedi brevi tragitti, partecipare a gruppi di cammino che praticano fit o nordic walking, frequentare i corsi proposti dall’azienda (per esempio, di ginnastica, di pilates, yoga,…) o la palestra/piscina aziendale o convenzionata.

Alcune idee di attività fisica nel tempo libero:

  • la direzione può incoraggiare la pratica dell’attività fisica anche nel tempo libero facendosi promotrice di iniziative rivolte ai lavoratori e alle loro famiglie oppure facendo loro conoscere quelle organizzate dal territorio”, autorizzando l’utilizzo di canali di comunicazione aziendale per far conoscere ai lavoratori le iniziative di promozione dell’attività fisica promosse sul territorio”.
  • il lavoratore può partecipare a gruppi di cammino che praticano fit o nordic walking, a manifestazioni sportive quali ad esempio tornei, marce non competitive, biciclettate coinvolgendo, laddove è possibile, anche le famiglie.

Clicca qui per scaricare il Manuale Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro.