Chi si occupa professionalente di sicurezza sul lavoro conosce certamente l’attività di SUVA, l’ente svizzero per la sicurezza sul lavoro, e gli innumerevoli e ben fatti materiali informativi sui più diversi argomenti prodotti da quest’ente.
Recentemente, SUVA – sulla scia delle attività europee della campagna “Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro correlati” di cui abbiamo già parlato in questo articolo – ha aperto il nuovo sito STRESSNOSTRESS:
uno strumento pratico per la gestione dello stress e dei rischi psicosociali (disponibile anche in lingua italiana) che contiene indicazioni, misure di riduzione e check list (lavoratori e dirigenti) per la gestione dello stress e dei rischi psicosociali nei luoghi di lavoro.
Il tema del sito è lo stress sul lavoro in senso ampio, non viene affrontato nello specifico il tema ‘tecnostress’, ma ci sono innumerevoli informazioni e idee che possono essere utili anche in casi di tecnostress.
Sul sito, i lavoratori possono valutare individualmente il loro livello di stress e capire come si collocano rispetto agli altri occupati e quali sono i fattori scatenanti una situazione di stress. Sulla base del risultato, la persona troverà informazioni utili su come ridurre lo stress. Una lista di controllo consente invece ai superiori di individuare tempestivamente segnali e cause di stress e di adottare le misure più adeguate. In pratica, il sito è un vero e proprio programma rivolto a collaboratori, imprenditori, quadri dirigenti e responsabili del personale nelle organizzazioni del lavoro di tutte le dimensioni con tre obiettivi:
- informare e sensibilizzare gli utenti sul tema “stress”, in particolare su come riconoscere per tempo i segnali di stress e identificare le cause dello stress.
- fornire agli utenti le prime misure per ridurre e prevenire con successo lo stress sul lavoro.
- indicare altre possibilità per sviluppare “fattori positivi di motivazione nei lavoratori”.
L’indice del sito è il seguente:
- Lo stress (cos’è lo stress, segnali di stress, cause di stress condizonate dal lavoro, cause generali e private, dall’osservazione alle misure)
- Misure aziendali (Indicazioni, misure, prima di continuare, casi d’esempio)
- misure individuali (indicazioni, misure)
- Check List (Check list personale, Check list dirigenti)
- Consulenza (consulenza individuale, consulenza aziendale)
- Ritratto (obiettivi, l’associazone, basi, statuto, domande e risposte)
Particolarmente interessati sono le misure presentate su Stressnostress, sia di carattere aziendale, sia di carattere individuale.
Le misure aziendali sono divise in misure situazionali e di responsabilità della direzione (controllo/rielaborazione delle discussioni dei compiti/delle funzioni; revisione degli obiettivi attuali; colloquio per definire nuovi obiettivi motivanti e non generatori di stress; valutazione e definizione dei potenziali); misure di organizzazione del personale (controllo dell’opportunità e del senso delle direttive e delle indicazioni esistenti in azienda; abbandono dei regolamenti affidando maggiori competenze e responsabilità in settori chiaramente definiti; dirigere soprattutto ricorrendo ad accordi sugli obiettivi piuttosto che incarichi limitati; dare la possibilità di svolgere compiti diversi; esigere maggiore partecipazione e iniziativa, senso di responsabilità; fare coaching/assistere i dipendenti nello sfruttare i nuovi margini di manovra); misure sul volume di lavoro (pianificazione realistica del lavoro e della tempistica; critica dei termini temporali già al momento di attribuire il lavoro/fissare gli obiettivi; colloqui regolari di controllo per verificare i progressi nel lavoro; controlli regolari e ottimizzazione dell’organizzazione, dei processi di lavoro, degli strumenti di lavoro e delle tecniche di lavoro); misure per la suddivisione del lavoro (arricchimento/ampliamento dei compiti (job enrichement) a livello individuale, con relativo aumento delle competenze e delle responsabilità; creazione/impiego di gruppi di lavoro autonomi pienamente responsabili per tutti i processi di elaborazione; collaborazione: introduzione/rafforzamento di processi di lavoro orientati sullo spirito di gruppo; promozione mirata e coerente della collaborazione; dichiarazione dei fattori di disturbo della collaborazione come compito direttivo prioritario; direzione: selezione mirata dei dirigenti con profilo chiaramente definito; formazione continua/evoluzione permanente; coaching con una tematica antistress specifica; politica di avanzamento e promozione su base pluridimensionale).
Le misure comportamentali, di cui è responsabile ogni singolo collaboratore: “permettono ad ogni individuo di gestire meglio e più efficientemente il proprio stress”. Conviene sempre “cercare nelle situazioni di stress non soltanto le cause nell’individuo e indicare misure d’ordine comportamentale”, ma contemporaneamente si deve sempre “anche verificare se esistano altri fattori, al di fuori del settore di competenza del singolo, nel lavoro e nell’ambiente di lavoro, responsabili per lo stress e quindi sia necessario prendere delle misure situazionali”. E se si rilevano forti tensioni negative, forti stress per un lungo periodo di tempo, non bisogna indugiare a rivolgersi ad un medico o a un terapeuta. Alcune delle misure comportamentali presentate sono: autoesame; priorità nell’evoluzione/nell’apprendimento; assistenza di altre persone; tecniche di respirazione; rilassamento muscolare; ottimizzare il rapporto con il tempo; darsi automotivazione; movimento e attività fisica; programma di alimentazione.
A completamento del sito ci sono numerosi documenti (pratici, come gli svizzeri sanno fare) scaricabili, come il semplice programma antistress quotidiano personale, la Check list per i dipendenti, la check list per i dirigenti, le misure per diminuire e prevenire lo stress.
Visita il sito di STRESSNOSTRESS