Lo stress si manifesta quando l’individuo – che è in grado di sostenere una esposizione di breve durata alla tensione che può essere considerata positiva – deve sostenere una esposizione prolungata ad una pressione intensa. Quando questa pressione diventa eccessiva per intensità e durata, l’individuo si trova in una condizione di stress, spesso accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale.
Lo stress è quindi una situazione di prolungata tensione che può ridurre l’efficienza sul lavoro e determinare un cattivo stato di salute.
Oggi, lo stress è il secondo problema di salute legato all’attività lavorativa ed è la causa del 50%-60% di tutte le giornate lavorative perse, con un enorme costo economico per il sistema produttivo. In prospettiva, si prevede che saranno sempre più numerose le persone colpite da problemi di stress sul luogo di lavoro.
Per tutti i lavoratori sottoposti all’uso di tecnologie digitali e informative il Tecnostress è un rischio presente, grave e reale che, come tutte le sindromi da stress, influisce pesantemente sulla salute e la sicurezza delle persone e delle imprese.
Eppure, all’interno delle dinamiche di creazione dello stress sul luogo di lavoro, il tecnostress è oggi la causa meno appariscente e meno considerata (spesso decisamente dimenticata) che però sta già producendo problemi a lavoratori e aziende, e che nel prossimo futuro incrementerà ancora di più i suoi effetti e le sue conseguenze.
E quindi importante conoscere il rischio tecnostress, soprattutto cercando di identificare la sua presenza nelle aziende tra le tipologie di effetti e sintomi sviluppati dai lavoratori sottoposti a situazione di tecnostress:
1) Effetti soggettivi
I lavoratori in situazione di tecnostress possono vivere sentimenti di ansia, rabbia, apatia, noia, depressione, stanchezza, frustrazione, senso di colpa, irritabilità, tristezza e solitudine, depressione, attacchi di panico, euforia.
2) Effetti comportamentali
Il Tecnostress può causare disturbi alimentari, eccessiva assunzione di alcol e droghe, eccitabilità, irrequietezza, difficoltà di parola, attacchi di rabbia, calo del desiderio, alterazioni comportamentali, insofferenza verso membri della famiglia, aggressività. I lavoratori possono inoltre diventare caratterialmente passivi, con tendenza all’isolamento, o possono diventare immobilizzati e non in grado di agire.
3) Effetti cognitivi
I lavoratori possono avere difficoltà nel svolgere i loro compiti e nel prendere decisioni, con un generale calo dell’attenzione, una diminuzione della concentrazione, una sostanziale riduzione e perdita dell’efficacia, maggior difficoltà a lavorare in team, lievi amnesie e ‘assenze a singhiozzo’. Il soggetto in situazione di stress mostrare una calo del funzionamento intellettuale, mentre aumentano la sensibilità alle critiche, le distorsioni e i fraintendimenti di situazioni.
4) Effetti fisiologici
I lavoratori affetti da tecnostress mostrano ipertensione, disturbi cardiocircolatori, emicrania, sudorazione, secchezza della bocca, difficoltà di respirazione, vertigini, mal di testa, formicolio degli arti, mal di schiena e al torace, disturbi del sonno, stanchezza cronica, affaticamento mentale e disturbi gastrointestinali in genere,
5) Effetti organizzativi
Assenteismo, scarsa produttività, perdita di produttività, alto tasso di incidenti, antagonismo sul posto di lavoro, avvicendamento del personale, insoddisfazione, ritardo e malfunzionamento nei processi produttivi, organizzativi e gestionali, aumento del rischio per la salute e la sicurezza delle imprese, costi sociali e medici.
Se la vostra azienda usa intensamente le tecnologie informatiche per lo scambio informativo e per tutte le attività legate al lavoro, e se i lavoratori della vostra azienda presentano più o meno le stesse patologie e gli stessi sintomi, un certo livello di tecnostress è sicuramente diffuso e sta già generando i suoi danni economici, organizzativi e umani.
E quindi il momento di pensare al tecnostress come rischio reale e presente nell’attività lavorativa e, di conseguenza, procedere alla sua corretta valutazione e alla identificazione di misure di formazione e di prevenzione opportune.
Scopo di questo sito è di essere uno strumento di informazione e sensibilizzazione sul tecnostress come rischio da stress lavoro-correlato e di aiutare ad approfondire l’argomento ‘Tecnostress’ nei suoi diversi aspetti.