Il Diritto alla disconnessione è legge in Australia

A partire dal 26 agosto 2024, il panorama lavorativo australiano è stato rivoluzionato dall’introduzione del diritto alla disconnessione. La nuova normativa, applicabile alle imprese di medie e grandi dimensioni, conferisce ai dipendenti il potere di rifiutare qualsiasi forma di contatto professionale al di fuori dell’orario di lavoro, salvo casi eccezionali e motivati. Tale provvedimento è già in vigore anche in diversi Paesi europei (in Francia dal 2017, in Spagna dal 2018 e aggiornato nel 2020, in Portogallo dal 2021 e in Belgio dal 2022) e rappresenta un importante passo avanti verso una migliore conciliazione tra vita professionale e privata.

La mancanza di linee nette che dividano il tempo libero da quello dedicato al lavoro, spesso conduce al prolungamento a oltranza della vita lavorativa e alla costante percezione di essere connessi e rintracciabili. Questa condizione può avere ripercussioni significative sulla salute e sul benessere dei lavoratori. Uno dei principali effetti è l’aumento del tecnostress, causato dalla sensazione di essere sempre “on call”, le cui conseguenze più dirette possono comprendere disturbi del sonno, esaurimento, diminuzione della produttività e un aumento del rischio di burnout. Inoltre, la mancanza di un chiaro confine tra vita professionale e privata può erodere la soddisfazione lavorativa e influenzare negativamente le relazioni personali e familiari.

Con l’entrata in vigore di questa nuova normativa, si spera che i lavoratori possano finalmente recuperare il controllo sulle proprie vite, godendo di spazi di disconnessione che favoriscano il riposo e il recupero. Questo cambiamento normativo non solo protegge i diritti dei lavoratori, ma promuove anche un ambiente di lavoro più sano e sostenibile, che considera il benessere una priorità. La crescente attenzione a questi temi suggerisce che le aziende dovranno adattarsi, implementando politiche che incoraggiano una cultura aziendale rispettosa del tempo personale dei dipendenti. In questo modo, il diritto alla disconnessione si configura non solo come un’opportunità, ma come una necessità fondamentale per garantire un equilibrio tra vita professionale e vita privata.