Dalla “Scheda tecnica n°17: la postazione di lavoro al videoterminale” ho tratto il riepilogo dei principali effetti sulla salute connessi con il lavoro al VDT:
Affaticamento visivo – Astenopia
Sintomi: bruciore, bulbi oculari pesanti, fastidio alla luce, visione annebbiata, visione sfuocata, lacrimazione)
Principali cause della sindrome da fatica visiva (astenopia):
- condizioni sfavorevoli di illuminazione (luce diretta proveniente dalle finestre o da fonti artificiali non adeguatamente schermate; eccesso o insufficienza di illuminazione generale; eccessiva vicinanza ed esposizione a lampade non sufficentemente schermate; presenza di riflessi da superfici lucide; presenza di superfici di colore estremo);
- impegno visivo ravvicinato e protratto (distanza dagli occhi dell’oggetto inferiore ad un metro; oggetto fissato per lungo tempo);
- condizioni ambientali sfavorevoli (inquinamento dell’aria indoor: fumo, polveri, emissioni da fotocopiatrici, emissioni di sostanze da rivestimenti ed arredi; secchezza dell’aria);
- utilizzo di schermi con caratteri poco nitidi, sfarfallanti e con contrasti troppo o poco marcati;
- difetti visivi non corretti o mal corretti; strabismi manifesti o latenti.
I disturbi muscolo-scheletrici
Spesso conseguenza della degenerazione dei dischi della colonna vertebrale, dell’affaticamento muscolare o dell’infiammazione delle strutture tendinee, questi disturbi possono dipendere da diverse cause, ad esempio:
- posizioni di lavoro inadeguate per l’errata scelta e disposizione degli arredi e del VDT;
- posizioni di lavoro fisse e mantenute per tempi prolungati anche in presenza di posti di lavoro ben strutturati;
- movimenti rapidi e ripetitivi delle mani: digitazione o uso del mouse per lunghi periodi.
Il prolungato mantenimento di posizioni fisse, determina una serie di disturbi che possono essere prevenuti con i seguenti accorgimenti:
- tenere una corretta posizione del corpo
- evitare di rimanere per lunghi tempi nella medesima posizione
- alternare il lavoro al VDT con altri lavori
Stress
Lo stress lavorativo si determina quando le capacità di una persona non sono adeguate al tipo e al livello delle richieste lavorative. All’insorgenza dei disturbi, di tipo psicologico e psicosomatico, correlati allo stress possono contribuire:
- fattori dipendenti dal lavoro: organizzazione del lavoro, rapporti conflittuali con colleghi o superiori, complessità e responsabilità del lavoro, monotonia e ripetitività, rumori disturbanti;
- fattori indipendenti dal lavoro: comuni preoccupazioni legate alla vita familiare e sociale.
Radiazioni
In passato sono state diffuse preoccupazioni per la presenza di radiazioni nei posti di lavoro con VDT e per i conseguenti possibili effetti sulla gravidanza (aborti, parti prematuri, malformazioni congenite) e sull’apparato visivo (cataratta). Tuttavia la revisione degli studi qualificati sull’argomento non ha confermato la presenza di tali rischi. E in particolare:
- nei posti attrezzati con VDT le radiazioni ionizzanti (raggi X) si mantengono allo stesso livello dell’ambiente esterno;
- nei posti di lavoro con VDT più recenti le radiazioni non ionizzanti (campi elettromagnetici) si mantengono al di sotto dei limiti raccomandati;
- negli operatori a VDT non è stato registrato alcun significativo aumento per la salute e la funzione riproduttiva dovuta alle radiazioni.
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