Il 3 giugno 2010 l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha realizzato una grande indagine indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER), che è stata condotta da TNS Infratest nella primavera del 2009.
L’indagine ha interessato 31 paesi europei, compresi tutti i 27 Stati membri dell’UE, la Croazia, la Turchia, la Norvegia e la Svizzera. Sono state condotte 36 000 interviste con dirigenti e rappresentanti per la salute e la sicurezza in imprese con dieci o più dipendenti di organizzazioni sia private che pubbliche in tutti i settori (tranne l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca).
Esaminando le opinioni dei dirigenti e dei rappresentanti dei lavoratori provenienti da tutta Europa, l’indagine fornisce informazioni fondamentali su come le imprese europee gestiscono attualmente le questioni legate alla salute e alla sicurezza, incentrandosi in modo particolare su rischi psicosociali relativamente nuovi, quali stress legato al lavoro, violenza e bullismo.
I risultati aiutano a identificare i fattori che favoriscono l’adozione di misure da prendere e quelli che ostacolano o impediscono tale azione. Mostrano le forme di supporto delle quali le imprese possono avere bisogno per elaborare procedure efficaci e il modo in cui i lavoratori possono essere coinvolti in questo processo. In tal modo, l’indagine contribuisce a rendere le misure più mirate ai rischi nuovi ed emergenti.
I risultati di questa ricerca sono abbastanza preoccupanti e si possono brevemente riassumere così:
- 4 dirigenti europei su 5 esprimono le loro preoccupazioni in merito allo stress legato al lavoro, rendendo per le aziende (79%) lo stress sul lavoro altrettanto importante degli incidenti sul luogo di lavoro.
- Lo stress legato al lavoro è molto presente nei lavori in ambito sanitario e sociale (il 91% delle imprese lo considerano un elemento che causa una certa o forte preoccupazione) e in quello dell’istruzione (84%).
- Il 42% dei rappresentanti dei dirigenti ritiene che affrontare i rischi psicosociali sia più difficile rispetto ad altre questioni legate alla sicurezza e alla salute.
- L’84% delle imprese con in sede una rappresentanza ufficiale dei dipendenti dispone di una politica in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) o un piano di azione, a fronte del 71% delle imprese prive di tale rappresentanza.
- Le imprese che consultano i propri dipendenti applicano misure per affrontare i rischi psicosociali, quali violenza, stress e bullismo, con una frequenza di circa due volte superiore rispetto a quelle che stabiliscono le proprie misure senza la partecipazione dei dipendenti.
- La scarsa sensibilità del problema (53%) e la mancanza di consapevolezza (50%) rappresentano gli ostacoli principlali per affrontare efficacemente i problemi psicosociali.
- I principali ostacoli nell’affrontare questioni in materia di salute e sicurezza sono la mancanza di risorse (36%), come tempo, personale o denaro, e la mancanza di consapevolezza (26%).
- Anche le imprese più piccole sono in grado di effettuare una valutazione del rischio internamente, ma che necessitano di un supporto sotto forma di competenza, assistenza e strumenti per gestire in modo efficace il proprio processo di gestione del rischio e attuare misure preventive.
Jukka Takala, direttore dell’EU-OSHA, ha affermato che: “Nel pieno della crisi finanziaria, il 79% dei dirigenti europei esprime la propria preoccupazione per lo stress sul lavoro, già riconosciuto quale peso notevole sulla produttività europea”. “Ma nonostante gli alti livelli di preoccupazione, è senza dubbio allarmante che soltanto il 26% delle organizzazioni dell’UE abbia predisposto procedure per affrontare lo stress. L’indagine ESENER evidenzia quanto sia importante fornire un sostegno efficace perché le imprese affrontino lo stress. Ciò sarà fondamentale per garantirci una forza lavoro sana e produttiva necessaria per incrementare le prestazione e la competitività economiche europee”.
I risultati di questa ricerca sono scaricabili online dai link qui sotto, oppure sono consultabili via web con lo strumento di mappatura.
Scarica la relazione ESENER completa in lingua cliccando qui (pdf – 6,5 Mb)
Scarica la relazione ESENER in una sintesi in lingua italiana cliccando qui. (pdf – 288 Kb)
Visualizza i risultati online con lo strumento interattivo di mappatura presente sul sito www.esener.eu
ESENER ci promette che ulteriori analisi saranno condotte nel 2010 sui fattori di successo relativi alla gestione della salute e della sicurezza, alla gestione dei rischi psicosociali, al coinvolgimento dei lavoratori e alle azioni, alle spinte e agli ostacoli nella gestione del rischio psicosociale.
Stiamo a vedere.