“L’aumento dell’internalizzazione e della concorrenza, il maggiore utilizzo delle tecnologie dell’in- formazione e della comunicazione (ICT), i cambiamenti della forza lavoro, la flessibilità e le nuove pratiche organizzative hanno cambiato la natura e le caratteristiche del lavoro. È importante, pertanto, monitorare i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e studiarne gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori tenendo conto che non è sempre semplice distinguere tra technostress legato all’uso della tecnologia in ambito lavorativo e quello riferito all’uso continuo a livello personale.”.
Comincia così una breve scheda prodotta da INAIL intitolata “ICT e benessere dei lavoratori” che fa seguito a questo documento precedente e che parte dalla descrizione e dimensione del problema per identificare i potenziali fattori di rischio nell’uso dell’information tecnology nei luoghi di lavoro.
Questi fattori di rischio sono stati identificati basandosi sul modello Management standards approntato dall’Health and safety executive (Hse) e analizzati tenendo conto di sette dimensioni organizzative chiave riconosciute in letteratura scientifica come potenziali fattori di rischi e corrispondenti a sette stati/condizioni ideali da conseguire per il successo organizzativo:
Domanda: comprende aspetti quali il carico lavorativo, l’organizzazione del lavoro e il contesto lavorativo.
Controllo: riguarda l’autonomia/controllo dei lavoratori sulle modalità di svolgimento della propria attività lavorativa.
Supporto del management: include l’incoraggiamento, il supporto e le risorse fornite dall’zienda e dai superiori.
Supporto dei colleghi: riguarda l’incoraggiamento, il supporto e le risorse fornite dai colleghi.
Relazioni: include la promozione di un lavoro positivo per evitare i conflitti ed affrontare comportamenti inaccettabili.
Ruolo: verifica la consapevolezza del lavoratore relativamente alla posizione che riveste nell’organizzazione e garantisce che non si verifichino conflitti.
Cambiamento: valuta in che misura i cambiamenti organizzativi, di qualsiasi entità, vengono gestiti e comunicati nel contesto aziendale.
Per ugnuna di queste dimensioni sono proposti dei brevi testi esplicativi che ne definiscono meglio significato e ambito di applicazione.
Chiude la scheda un breve paragrafo dedicato alle misure di prevenzione che “possono riguardare il livello individuale e il livello organizzativo. A livello individuale sono importanti quelle che consentono al lavoratore di mettere in atto comportamenti per cambiare la situazione come le strategie di problem solving. Le strategie a livello organizzativo dovrebbero riguardare la diminuzione delle richieste poste ai lavoratori e l’implementazione delle risorse anche in termini di supporto tecnico e formazione.“.
Per scaricare la scheda INAIL “ICT e benessere dei lavoratori” clicca qui.